martedì 30 dicembre 2008

Natività

Il giorno della natività è stato fissato nel 325 d.C. durante il concilio di Nicea; prima di allora, secondo il calendario giuliano del 45 a.C., esso coincideva con il solstizio di inverno.
Le divinità che si presume siano nate in tale data sono davvero molte:
Freyr, il Dio nordico della fecondità.
Šamaš, il Dio sole mesopotamico
Bacab, il Dio sole dello Yucatan.
Huitzilopchtli, il Dio del sole e della guerra atzeco
Horo, il dio falco egizio.
Mitra divinitò solare persiana

In rete si trova moltissimo materiale a riguardo (qui un articolo e qui il controverso film Zeitgeist) e una spiegazione convincente su basi astronomiche si trova in questa pagina della wikipedia.

Ne parlavo proprio la vigilia con un amico che, al contrario di me, non festeggia il Natale. Personalmente mi piace credere in un evento che, attraverso i secoli e le culture, è sempre stato rivestito dagli uomini di spiritualità profonda.

martedì 23 dicembre 2008

e un altro anno è andato

martedì 16 dicembre 2008

parole

secondo il De Mauro, "senso di umanità" significa: "sentimento di fratellanza e solidarietà fra gli uomini; capacità di comprendere e condividere i sentimenti degli altri."

Ora, non so voi, ma a me, sentire questa parola in bocca al legale dei coniugi Romano, fa rizzare i peli sulla schiena.

mercoledì 10 dicembre 2008

Sai tenere un segreto ?

La risposta è, ovviamente, NO.

Evviva Gli Sposi

film consigliato: Casomai

Barcollo ma non mollo

Attendevo questo WE con trepidazione e il destino mi ha rifilato un tremendo mal di schiena proprio sabato mattina.
Ringrazio Luisa e i miei amici che mi hanno permesso di non far saltare tutto e così serata con gruppo di amici a base di bagna caoda e buon vino e poi, l'indomani, altri amici a pranzo e cena.

Oggi si arieggia la casa ché i Topinambur con la bagna caoda lasciano il segno.

mercoledì 3 dicembre 2008

si comincia

Quasi a confermare il foto nel suo commento del post precedente ecco, pochi minuti fa, quale postazione si è scelto il piccolo Jacky.

martedì 2 dicembre 2008

lieto evento

La famiglia è cresciuta di due membri in un sol colpo.
Ecco a voi Jacky e Coccolina.

faccialibro

Profilo Facebook di Root Amaat

sabato 29 novembre 2008

e adesso dove siete ?

Dove siete adesso, sirene che per anni, alla TV, alla radio e ai giornali, invitavano i lavoratori a lasciare il vecchio TFR a favore dei moderni fondi pensione per "garantirsi una pensione adeguata" e via dicendo.
La covip ha diffuso un comunicato stampa in cui "..si fa portatrice di una proposta di intervento a tutela di quegli iscritti che si trovino a maturare i requisiti per l’uscita dal sistema.."

Cioè, ancora una volta, pagheremo noi cittadini le furbate di una banda di governanti incapaci e malandrini.

La ben nota cicala ha dileggiato le formiche e adesso eccola di nuovo a bussare alla porta. Sciò !

Grazie a Roby che ha mi ha dato lo spunto.

martedì 25 novembre 2008

Mi son fatto un regalo, anzi due


domenica 23 novembre 2008

citazioni

Lei scrive di rado ma ogni tanto ci mette qualcosa che mi colpisce davvero.

"Siamo circondati da un cambiamento che nessuno può controllare nè prevedere, non si può comprendere e ci siamo dentro fino al collo. Ho visioni catastrofiche e la cosa, ve lo dico schiettamente, non mi terrorizza nemmeno un po'. Spero davvero che nel 2012 finisca un pezzo di mondo, che qualcuno muoia, non qualcuno di preciso eh, dico qualcuno nel senso di qualche milioncino di persone, che così siamo davvero troppi. E poi se l'intero pianeta rimanesse vittima di una tragedia così titanica sicuramente rivaluterebbe un po' di cose e invece di correre tutti a farci finanziare il nuovo suv staremmo a fare qualcosa di più utile per noi stessi e chi ci sta vicino. E sono sincera, se dovessi schiattare io... beh... amen. Non vi siete persi qualcuno che avrebbe cambiato la storia."

giovedì 20 novembre 2008

maître a penser

Oggi mi sono sentito proprio un maître a penser quando ho letto questo post. Io lo avevo scritto ieri qui ( e con più eleganza)

che fan !

La saga continua e raccoglie estimatori.

mercoledì 19 novembre 2008

ma come si fa

Sabato sera, con amici, mi sono detto contento di non essere andato a votare nelle ultime elezioni.
Poi vedi il casino per la poltrona della commissione di vigilanza Rai (che personalmente abolirei, la commissione, non la RAI) e vedi che usano l'immunità tali e quali agli altri e ti domandi:
ci sarà mai la speranza che certa gente sparisca dalla vita pubblica italiana ?

domenica 16 novembre 2008

lo sospettavo

una recente ricerca pubblicata su Plos Genetics, ha dimostrato che anche l'uomo, come moltissime specie animali, è "geneticamente poligamo".
Pubblicata il 26 settembre da Hammer e colleghi (qui il testo originale, qui una sintesi in inglese e qui una in italiano) la ricerca sostiene che la variabilita del cromosoma X nel genoma umano sia spiegabile solo con l'ipotesi della poligamia mentre non regge l'ipotesi basata sulle migrazioni.

insomma, per centinaia di migliaia di anni homo sapiens sapiens è stato poligamo e la moderna cultura monogama che spesso sfocia in un matriarcato dittatoriale è contronatura.

adesso provo a sentire che ne pensa mia moglie.

mercoledì 12 novembre 2008

mi diverte farlo

Eroi Per Caso si arricchisce anche di animazioni. Visitatelo.

lunedì 10 novembre 2008

Io sto con i Piloti

La categoria dei piloti boccia la vicenda Alitalia.

Confesso la mia incompetenza ma, considerando che:

- la categoria è probabilmente quella meno preoccupata di esuberi, la loro è una professionalità richiesta e, in caso di fallimento, probabilmente non avrebbero difficoltà a rioccuparsi con chi subentrerebbe nelle linee.

- la loro richiesta di prendere il contratto dei piloti di una delle altre compagnie europee e di applicarlo a loro accettando anche una riduzione dei compensi, mi sembra equa.

- come cittadino sono stufo di ripianare i debiti di una società che perde oltre due milioni di euro al giorno.

e quindi

fallisca Alitalia e tutti i filistei

Che fine ha fatto Root Amaat ?

Si, lo sò; sono spariti i post delle cronache di ruolo.
Il problema è che quei post ho cominciato a scriverli anche per farli leggere ai miei figli e oggi, leggendoli in mezzo ad altri post, sono venute fuori domande imbarazzanti da cui ho brillantemente svicolato.
Meglio dunque mettere quei post in un blog separato ed ecco il motivo della sparizione.
Sono semplicemente finiti in un altro blog a cui potete facilmente accedere clikkando sul ritratto del mio personaggio qui a sinistra.

Purtroppo i commenti sono andati persi. Se avete voglia di ricommentare, vi ringrazio.

PS: nel nuovo blog, anche per salvare la cronologia, i post sono in ordine inverso, cioè l'ultimo è alla fine.

martedì 4 novembre 2008

chi ha paura degli OGM ?

"non temo la pistola ma l'uomo che la impugna"

Da parecchio tempo a questa parte i giornali hanno altro di cui parlare e quindi ne approfitto per fare, "in tempi non sospetti", un pò di divulgazione.

Correva l'anno 1928 e il signor L. J. Stadler cominciò ad irraggiare (bombardare con radiazioni) semi di cereali.
Lo scopo era quello di indurre mutazioni genetiche per ottenere nuove qualità di piante; la tecnica era piuttosto grezza: si esponevano alle radiazioni i semi inducendo così una mutazione genetica del DNA assolutamente casuale e incontrollata e poi si seminavano per vedere cosa ne veniva fuori.
La stragrande maggioranza dei casi era fallimentare perché i semi morivano o generavano aberrazioni ma, sulla quantità, ogni tanto veniva fuori qualcosa che veniva ritenuto buono.
E così si è andati avanti per settant'anni producendo e commercializzando oltre 2.200 varietà mutanti.
Grano, riso, girasoli, orzo, piselli, cotone, fagioli, patate e oltre 48 tipi di frutta tra cui banane, mele, albicocche, pesche e pere.

Alcuni esempi:
Il grano duro varietà Creso e i suoi derivati rappresentano circa il 90% della produzione italiana; tale varietà fu ottenuta nel 1974 irradiando con raggi X la varietà "Cappelli". Insomma possiamo dire che da almeno 30 la maggior parte degli italiani sta mangiando pasta prodotta con un grano modificato geneticamente.

Il pompelmo rosa è stato ottenuto nel 1970 (varietà Star Ruby) sempre irradiando semi di un altra varietà e poi, irradiando ulteriormente si ottenne quello che oggi rappresenta circa il 75% della produzione Texana, la varietà Rio Red.

L'elenco dei prodotti è lunghissimo ma vi basti sapere che quando vi fate una pizza e una birra, molto probabilmente state mangiando quasi tutta roba modificata geneticamente negli ultimi 30 anni.

Adesso che sapete queste cose forse potete affrontare con più consapevolezza una discussione sugli OGM.

Non capisco

Propro non capisco perché Alitalia non debba e non possa fallire.
Qualcuno è in grado di spiegarmelo?

martedì 28 ottobre 2008

finalmente

Dopo alcune settimane di astinenza da giochi di ruolo è finalmente cominciata una nuova campagna ambientata nella Star Wars Saga.
Ho un personaggio che mi piace già molto:



e che (per ora) è conosiuto come Root Amaat (spelling: "rutamat")

venerdì 24 ottobre 2008

di tutta l'erba un fascio

Cara Mariastella,
dopo aver sentito, ieri sera a Matrix, quale confusione ha fatto (non so se per calcolo o per ottusità) il rappresentante del governo Cota, in qualità di operatore della scuola vorrei esprimere alcune opinioni.

1. Il metodo

Questo è il boccone più indigesto: un ministro che decide senza consultare gli operatori e che, invece di confrontarsi, presenta a colpi di spot se stessa e la sua riforma davanti alla TV, non mi piace; chi è davvero al servizio dello stato e convinto delle proprie opinioni, se democratico, si confronta con gli interessati invece di cercare consenso tra il popolino.

2. L'università

Mi sembrava superfluo farlo ma vorrei informare lei e, soprattutto, il sig. Cota che le università non stanno scioperando contro il DL Gelmini bensì contro le norme (contenute nell'ultima finanziaria) che trasformano le università in fondazioni e che bloccano il turn-over.

3. I "fannulloni"

A furia di ripetere che nella scuola ci sono tanti fannulloni si rischia di dimenticare quanta gente, invece, lavora per due (a parità di stipendio). Poi non mi va giù anche qui il metodo: per colpire i fannulloni si colpiscono indiscriminatamente tutti.

4. Il contratto
Mi sembrava superfluo farlo ma vorrei informare lei e, soprattutto, il sig. Cota che i docenti sono in attesa del rinnovo del contratto da quasi un anno; motivo questo che da solo giustificherebbe lo sciopero.

5. Il DL Gelmini
In ultimo arriviamo al suo DL che contiene tali e tante novità da non poterne dare un giudizio unico. Personalmente ne ritengo alcune parti buone, altre pessime e altre semplicemente inutili. Il gioco "o tutto o niente" non mi piace, preferisco quello in cui le persone si confrontano per il bene collettivo, accettando anche qualche compromesso.
Anche se finora non ci ha dato motivo di credere che lei conosca il reale significato della parola "confronto" la supplico: eviti la gara a far peggio già intrapresa dai suoi predecessori al dicastero e dimostri la sua autonomia di pensiero rinunciando ai salotti TV e sedendosi a trattare, alla pari, con i suoi naturali interlocutori. Mi creda, sono molte le persone che hanno a cuore il futuro della scuola e ascoltarle non le farà certo male.

lunedì 20 ottobre 2008

autunno in collina

Se il week end i centri commerciali sono intasati, in collina non c'era quasi nessuno; solo cacciatori.







aneddoto: ad un cacciatore che ci tranquillizzava rispetto al suo cane: "è bravo, non fa niente" la mia metà ha risposto: "ma noi abbiamo paura di voi, mica del cane."

sabato 18 ottobre 2008

Buon Compleanno Amore Mio


correva l'anno 1996

giovedì 16 ottobre 2008

la febbre del gioco

il jackpot vale cira 88 milioni, le probabilità di vincita sono 2 su 622.614.630 ma oggi anch'io mi sono buttato per giocare la mia schedina.

Quello che non mi aspettavo è di dover fare la fila peggio che alla posta.

venerdì 10 ottobre 2008

hanno la faccia come il culo

Ieri sera, ad annozero, hanno passato il video di Calisto Tanzi, cavaliere di gran croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana, che, durante il processo, raccontava di come, poverino, fosse vittima dei cattivi consulenti della Bank of America, che gli consigliavano di aprire società come scatole cinesi.
Inoltre hanno fatto anche vedere l'audizione del CEO di Lehman Brothers che si chiedeva, sconcertato, "cos'altro potevo fare ?"

Hanno vissuto come dei nababbi coi soldi degli altri e adesso vogliono farsi passare per ingenui e incolpevoli di fronte ai disastri di cui, come minimo, sono corresponsabili.

Una volta, quando pizzicavano qualcuno, c'era chi provava vergogna, questi no, nemmeno questo;
mi trattengo perché queste sono cose che scatenano la voglia di giustizialismo e non va bene, ma se questa è la nuova classe dirigente stiamo messi davvero male.

comunque, in cuor mio, spero che gli vadano tutti in medicine.



mercoledì 8 ottobre 2008

la statistica del pollo

Ieri sera quando, a Ballarò, il buon Bombassei snocciolava le cifre sulle ore lavorate in media nel nostro bel paese e sul fatto che per uscire dalla crisi bisogna lavorare di più mi sono meravigliato (ma anche no) che Walter non gli ricordasse la storiella del mezzo pollo in media.

Perché purtroppo, questo mi insegna la mia modesta esperienza, anche al lavoro c'è quello che si sbatte e quello che non fa una cippa.

Cominciamo a far lavorare quelli che non fanno una cippa.

giovedì 2 ottobre 2008

Mercanti

Su richiesta della metà, nel lontano febbraio 2008, mi mettevo alla ricerca di un dvd:

Più della poesia. Due momenti nelle vite di Alda Merini - editori riuniti

Non lo trovo né sul sito dell'editore né su IBS, dove sono solito fare acquisti e dunque mi affido al potere di Google che mi fa finire sul sito della libreria Unilibro.
La ricerca da esito positivo, metto nel carrello e, dopo aver aggiunto qualcosa per abbattere i costi di spedizione, passo alla cassa; naturalmente pagamento anticipato.

Dopo un pò ricevo il qualcosa di aggiunto ma non l'oggetto della mia ricerca. Paziento.

Dopo circa due mesi chiedo spiegazioni ed una gentile mail mi informa che: ".. da un controllo presso i nostri fornitori il volume da Lei richiesto è di prossima pubblicazione".

Paziento ancora.

Ora di mesi ne sono passati altri sei, sul sito dell'editore non ho trovato alcuna notizia di una prossima pubblicazione ed io mi sono rotto di aspettare; ho chiesto il rimborso lamentandomi, ancora una volta, della poca chiarezza in fase di ordine dove non si capisce se quello che si sta comprando è o meno disponibile a magazzino.

Non voglio scrivere quello che penso di simili commercianti per non essere denunciato e state sicuri che non mi avranno mai più tra i loro clienti.

Quello che è divertente in tutto questo è che, proprio ora, ho cercato sul loro sito il volume in questione e ancora me lo lascia mettere nel carrello senza avvisare assolutamente l'ignaro utente del fatto che ciò che sta per pagare probabilmente non lo vedrà mai.

che vergogna.

venerdì 26 settembre 2008

capolavori per caso

ci sono due tipi di risotto: quelli classici e quelli improvvisati.
La ricetta del risotto improvvisato è semplice; si apre il frigo e si prende tutto quello che è da finire e lo si mette nel risotto.

Quello che ho appena cucinato è appunto un risotto improvvisato che, del tutto casualmente, è venuto buonissimo.

ci ho messo:
- dadini di pancetta affumicata
- cipolla
- carota
- un avanzo di peperonata
- un avanzo di crema di melanzane (*)
- un avanzo di polpettone
ho messo il tutto nel minipimer, ho tritato finemente fino ad ottenere una densa crema che ho messo in pentola con un cucchiaio di olio; dopo aver leggermente soffritto il tutto ho buttato il riso (roma), l'ho brillato e sfumato con un bicchiere di prosecco (un altro avanzo) poi ho aggiunto acqua bollente e un pò di sale. Quando è stato quasi pronto ho versato della panna (ennesimo avanzo) ed ho servito.

Peccato che sia praticamente irripetibile.

(*) la crema di melanzane la faccio da me mettendo le melanzane intere nel forno e facendole cuocere circa 90 minuti. Poi le sbuccio e le metto nel minipimer con aglio, olio, prezzemolo e peperoncino.

ma guarda

Ho scoperto ieri guardando un pezzo di AnnoZero che:

- esiste un aeroporto ad Albenga (SV) che dista 90 km da Genova e 110 da Nizza.
- esiste un volo Roma-Albenga che viaggia due volte alla settimana praticamente vuoto (chi paga ?)

Non c'è scampo; con questa classe politica non c'è via di scampo.

mercoledì 24 settembre 2008

personalmente

Dopo aver sentito parlare Berti, il portavoce del sindacato dei piloti Alitalia, ieri sera a Ballarò sono convinto che la cosa migliore è far fallire la compagnia.
La domanda c'è e presto l'offerta verrà coperta da altre compagnie che dovranno assumere.
L'italianità è un pretesto per mantenere un potere politico.

mercoledì 17 settembre 2008

evviva

questa domenica si vendemmia !

meno male

che una piacevole partita a


ha lenito la delusione del


che ci ha tirato Baris circa 4 ore fa.

lunedì 15 settembre 2008

Album fotografico

Ho deciso di pubblicare i miei ricordi:
1950

1952


1954

1960

1964

1970

1974

1980


grazie a Zoe per la segnalazione

sabato 13 settembre 2008

non posso più rimandare

Una delle cose che faccio più malvolentieri è la contabilità fiscale; per quanto mi ci raccapezzi non riuscirò mai a capire a fondo i complessi meccanismi che governano una questione che, a mio modesto parere, dovrebbe essere molto semplice.
D'altra parte capisco che la semplificazione dei meccanismi fiscali metterebbe in ginocchio la categoria dei commercialisti e simili.
Comunque io insisto a voler fare tutto da me; rinunciare mi sembra una resa e così, anche quest'anno è giunto il fatidico momento di inviare il tutto all'agenzia delle entrare, sapendo già, quasi con certezza, che tra qualche anno verrà fuori una cartella per sanare chissà quale svista o incongruenza.
E così è tutto il giorno che litigo con i software dell'agenzia, scarico aggiornamenti e moduli di controllo.

sono veramente di pessimo umore !

mercoledì 10 settembre 2008

epilogo

Dopo aver prodotto una memoria scritta in cui richiamavo i vari articoli di legge e dopo aver accompagnato il tutto con un link ad una pagina internet in linea dal 2005 in cui si chiarivano le varie disposizioni, il funzionario ha capitolato.

Mi domando solo perché, prima di scatenare il bailamme, non si fosse fatto pure lui una bella ricerca su Internet.

martedì 9 settembre 2008

funzionari

Un solerte funzionario, dopo 4 anni che lavoro part-time su 12 ore, ha deciso che vuole ridurmi a 9 ore l'orario.

Premesso che:
- ho presentato la domanda di rinnovo del part-time a fine febbraio.
- sono oramai state assegnate le cattedre e le classi sulla base delle mie 12 ore.
- ho letto e riletto la normativa senza trovare ragione alcuna per questa riduzione.
- la conoscenza della normativa dovrebbe essere la sua competenza.

Mi domando:
- perché questa grana viene fuori solo adesso ?
- quale strana norma ha trovato per giustificare la sua azione ?
- se mai dovessi aver ragione io, come posso fare per rivalermi della solenne rottura che mi sta causando?

giovedì 4 settembre 2008

è colpa sua

Non bloggo, non leggo, non guardo la TV.
Non vado al cinema non faccio sport.

lunedì 1 settembre 2008

tempo di feste

Qui in collina settembre porta le feste dedicate al vino.
questo Week End a Gattinara:



e il prossimo proprio sotto casa


vi aspettiamo numerosi

mercoledì 27 agosto 2008

riprendersi

Da lunedì sono di nuovo a casa, cercando di recuperare un pò di voglia di lavorare.
Il problema è che oramai mi ero abituato a ronfare 9-10 ore per notte aggiungendoci, in montagna, anche la pennica dopo pranzo.
Come farò quando, tra poco, dovrò puntare la sveglia alle 7 ?

mercoledì 20 agosto 2008

Francia 2008 - consuntivo

15 giorni di vacanza
5000 km. percorsi
costo medio giornaliero pro capite all-included: 47 euri

Una bella vacanza per gli adulti, faticosa per i cuccioli che mal sopportano i lunghi spostamenti.
per ora il percorso
25.08: aggiunti link e foto
più avanti i filmati

martedì 19 agosto 2008

Francia 2008

18 agosto
La temperatura esterna è molto aumentata e dopo aver reindoissato le vesti estive si riparte, non prima di aver fatto spesa di alcuni generi non diffusi nei nostri supermercati. Alle 12 siamo di nuovo in Italia e mi sollazzo gustando profondamente il primo vero caffè dopo due settimane.
Prima di andare a casa decidiamo di fare un salto a Cosola (fraz. di Cabella Ligure) dove la zia Lella fa la bagnina nella piscina comunale. Bagno, cena con la zia e, dopo aver lasciato alla Zia il figlio maggiore, si torna a casa. Dopo 15 gg. il giro è finito.
Un giono per rimettersi insieme e poi finiremo la settimana in montagna.
Au revoir

Francia 2008

17 agosto
Visita alla citta cantata da V. Hugo che ha dei magnifici giardini e un castello che merita tutto il prezzo del biglietto di ingresso (4,80 euri); il tempo, pur essendo freddino, ci è amico regalandoci anche qualche sprazzo di sole, uno dei quali arriva mentre visitiamo la chiesa creando un magnifico effetto con le vetrate artistiche di cui abbondano chiese e cattedrali da queste parti.
Completiamo la passeggiata che attraversa altri giardini e poi ci rimettiamo in viaggio.
Consulto familiare per la prossima meta e la mia proposta di spostarci nella zona dello champagne solleva più di un malumore; alle 12:50 si torna verso casa.
Rotta per Le Mans, poi Orleans fuori autostrada poi decidiamo di accelerare i tempi e prendiamo l'autostrada. Mi sparo quasi 900 km. e cedo, passata la mezzanotte e con tutta la famiglia ormai dormiente da un pezzo, a Chambery; ricordando l'ottimo rapporto qualità/prezzo dell'Etap di Bergerac mi fiondo anche qui verso l'Etap che, purtroppo, è molto più sgarruppato ma tant'è; mi danno una stanza che puzza di fumo, spoglia e con la finestra rotta, le lenzuola e il bagno però sono puliti e tanto basta.
Buonanotte.



al castello di Fougeres

Francia 2008

16 agosto
Ho passato una notte difficile; dormire sulla terra dura e fredda non fa più per me inoltre la cena di ieri sera ha continuato a rinvenire durante la notte causandomi risvegli improvvisi con gorgoglii di stomaco e rutti infernali. Alle sette del mattino, con un incipiente mal di testa mi alzo per la disperazione e vago per il campeggio umido di bruma in attesa che la famiglia si svegli; poi colazione che, per una specie di contrappasso, non riesco a pagare (al momento di andarsene non c'è più nessuno al bancone del bar né quando torno 10 min. dopo) e smontaggio rapido ché ha cominciato a piovere.
Riusciamo ad andarcene poco prima delle 11 dopo discussione con i cuccioli che volevano restare al camping e puntiamo verso Le Mont Saint Michel. Ci incolonniamo ad un paio di km. ed avvicinandosi lo spettacolo dell'abbazia fortificata è notevole. Una volta arrivati però comincia un calvario: la folla di turisti è enorme e le strette stradine della cittadella sono peggio della fiera degli obei obei nell'ora di punta; raggiungiamo faticosamente la cima fermandoci, come in una via crucis, ad ogni negozietto che espone articoli di interesse per i bimbi (tantissimi).
I miei tentativi di evocare la vita medievale nulla possono contro le caccavelle esposte sulla via. Dopo nemmeno mezz'ora il mal di testa si accompagna ad un senso di claustrofobia che mi fa desiderare di andarmene al più presto; mi appunto che questo è un luogo da visitare solo in un qualsiasi martedì di febbraio.
Alle 14 siamo finalmente fuori dalla bolgia infernale e, dopo un pasto veloce ed un aspirina, decidiamo di dirigerci a Nord, verso la costa della Normandia ma come arriviamo a qualche km dalla costa il traffico diventa opprimente e non si trova da dormire; dopo un ora di code, diverse chambre d'hote piene ed un paio di hotel completi capisco che è ora di tornare a casa.
Giro la macchina e cominciamo l'itinerario per il rientro; raggiungiamo Fougeres dove troviamo subito una sistemazione a pochi passi dal centro, ci sistemiamo ed usciamo per la cena.
È incredibile quanta poca gente ci sia in giro, pare che tutti i francesi o quasi siano ammassati lungo le coste.
Cenetta nella creperié di fronte al teatro, passeggiata digestiva e rientro per la nanna.

Francia 2008

15 agosto
A malincuore dobbiamo lasciare le stanze e, dopo i saluti e i ringraziamenti, partiamo verso Paimpont, verso la foresta di Merlino.
La mattina è come ieri, con un cielo che incanta per la vastità e le nuvole e viaggiamo per strade secondarie senza trovare traffico.
Arriviamo per pranzo e mangiamo in una cortile dove, al centro, su una grossa griglia, si affaccendano i cuochi.
Dopo una superba mangiata cominciamo il giro della foresta; che delusione, mi aspettavo una foresta antica, di alberi secolari e mi ritrovo in un bosco di piante che avranno si e no 100 anni; la tomba di merlino poi sono due sassi con vicino un piccolo agrifoglio; tanta umidità e tantissimo muschio; l'unoco albero pluri-secolare che incontriamo, pomposamente indicato come albero dei folletti, è recintato e non è nemmeno possibile abbracciarlo. Eppure la processione di turisti è costante.
Ce ne andiamo verso Le Mont Saint Michel, lungo la strada ci fermiamo in un campeggio discretamente attrezzato e, dopo aver montato le tende e pregato perché stanotte non piova, ci svaghiamo nella piscina.
Ceniamo al ristorante del campeggio che ci fornisce un pasto appena decente e che sbaglia il conto facendomi pagare circa 10 euri in più; purtroppo me ne rendo conto dopo aver dato la carta di credito e quando provo a far notare la cosa il cameriere, che aveva già dato ampie dimostrazioni di inettitudine, prova a giustificarsi; sono stanco e, complice anche la poca padronanza della lingua lascio perdere.
Il camping in compenso offre molti svaghi: oltre la piscina c'è una sala lettura con libri vari e molti giochi da tavolo, una sala giochi con due bigliardi americani, flipper e videogiochi, ma il meglio è una scacchiera di 2 metri per due con i pezzi alti mezzo metro proprio nel mezzo del parchetto con scivoli e altalena.
Mentre la moglie va in tenda, io e i bambini tiriamo le 11 giocando a scacchi.

Francia 2008

14 agosto
Al risveglio, dopo un buon sonno, ho la sensazione che ci sia qualcosa fuori posto senza capire bene cosa; è solo quando esco in cortile che realizzo cos'è: non c'è vento. Intendiamoci, non voglio dire che l'aria sia ferma, anzi c'è una gradevole brezzolina, come quella che c'è normalmente a Malesco, dove vado in montagna; è che erano 4 giorni di fila che qui soffiava un vento di quelli che tolgono i cappelli.
Ci mettiamo in viaggio per Dinan; il tempo è bello e il cielo è uno spettacolo: nell'ampio orizzonte grandi e basse nuvole bianche, illuminate dal sole formano un drappeggio continuo con una profondità a me insolita.
Visitiamo Dinan, con il suo centro storico molto ben conservato e che sembra fermo al tempo dei pirati, soprattutto nella strada che, attraversando i bastioni, scende al fiume. Mi diletto a immaginare questa ripida strada in una fredda sera di intemperie, con poche persone che camminano rasente ai muri mentre l'acqua gronda lungo le pietre sconnesse della strada. Poi ci mangiamo un panino camminando e, come se fossero state evocate dalla mia precedente fantasia, ecco arrivare le nuvole cariche di pioggia ed il vento.
Riprendiamo la macchina e ci dirigiamo a St. Malò; arrivando la città si presenta bene, con le sue imponenti mura che racchiudono edifici di cui si scorgono solo i tetti di ardesia e gli abbaini. Purtroppo c'è un sacco di gente e ci mettiamo parecchio a raggiungere il centro e ancora di più a trovare un parcheggio; la folla di turisti e l'ininterrotta successione di negozi e ristoranti toglie molto fascino alla visita che, probabilmente, in un altra stagione avrebbe avuto un sapore ben diverso.
In compenso, proprio a causa della stagione turistica, ci troviamo parecchi suonatori di strada, solisti e non, alcuni dei quali davvero bravi.
Finita la visita rientriamo a casa dopo esserci fermati a Pontrieux per bissare le cozze alla bretone dell'altroieri.
Buonanotte

Francia 2008

13 agosto
Dopo una splendida dormita continuo a notare piccoli e apprezzabili dettagli della nostra sistemazione: dai sacchettini profumati messi negli angolini alla selezione di libri e riviste che si trovano nelle camere, nell'anticamera e anche in bagno.
Giochi nel cortile poi partenza per St. Quay Portrieux; visita al centro del paese con il solito e incessante vento, poi a Paimpol dove ci concediamo un altro ristorante "specialité fruit de mer" dove provo il "tourteau" che mi vede piuttosto impacciato nelle operazioni di estrazione della polpa; ora però l'anatomia dei grossi granchi mi è molto più chiara.
Dopo pranzo una rapida visita a Tréguier, da dove fuggiamo causa pioggia, e poi ci dirigiamo verso la famosa costa di granito rosa dove il tempo ci è favorevole e c'è una bella passeggiata da fare che costeggia il mare (tra Perros-Guirec e Trégastel); il posto, pur essendo pieno di turisti, è davvero affascinante, anche malgrado i bambini che cominciano a dare segni di insofferenza lagnandosi ogni piè sospinto.
Rientro alla stanza per lavarci e poi ci dirigiamo a Guingamp, dov'è in corso il festival della danza Bretone, sperando di cenare lì; delusione all'arrivo perché il concerto è a pagamento e comincia alle 21. Mangiamo delle ottime crepes e poi decidiamo di lasciar perdere il concerto ché di pagare per poi uscire dopo massimo mezz'ora causa lagne degli infanti proprio non ne ho voglia.
Alle 22 siamo alla casa, un po' di relax e poi nanna.

PS: oggi dopo l'ennesima lagna ho minacciato i bambini dicendo che l'anno prossimo li avrei lasciati ai nonni per andarmene via solo con la moglie; l'entusiasmo che hanno dimostrato i pupi in risposta a quella che per me era una minaccia mi ha lasciato basito. Sic.


il Tourteau


giochi sulla costa (di cui non si vede il rosa)

Francia 2008

12 agosto
L'albergo è dignitoso ed economico ma quando, dopo colazione, chiediamo di poter restare un'altra notte ci dicono che, purtroppo, non hanno più disponibilità per stanotte. Il cielo è cupo ed ha piovuto parecchio è così, con un tempo poco promettente ci rimettiamo in viaggio.
Lì vicino andiamo a vedere cap de la chevre, un aspro promontorio roccioso battuto dalle onde e sferzato dai venti; c'è un pallido sole e la terra brulla, punteggiata dal giallo delle ginestre e dal viola di non so quale fiore, rendono il paesaggio di una bellezza unica.
Ripartiamo attraversando la bretagna in direzione Landerneau mentre il forte vento alterna a brevi schiarite scrosci di pioggia e nuvoloni scuri. Ci fermiamo ad un grosso ipermercato per pranzo e un po' di spesa giusto in tempo perché dopo nemmeno 5 minuti comincia a piovere copiosamente.
Quando ripartiamo la pioggia violenta è cessata ma freddo e vento sono ancora lì;ci dirigiamo a Morlaix e poi a Lannion e, lungo la strada ci fermiamo in qualche chambre d'hote per vedere se hanno camere libere.
Ne vediamo alcune incantevoli ma, purtroppo, complete e in una di queste la madama, molto gentile, dopo aver telefonato, inutilmente, ad altri hotellier ci fornisce una piantina con un lungo elenco.
Siamo oramai a Lannion e comincia la caccia alla stanza; sono sempre più disperato quando, in un hotel di bassa risma, l'albergatore mi da un indirizzo poco distante. La casa, ben curata sull'esterno, è in un area squallida della città, di fronte ad un'area della EDF da cui partono i cavi dell'alta tensione che passano proprio sopra la casa e le due camere che ci vengono proposte sono nel seminterrato, di fianco al garage della famiglia ed hanno un aspetto triste; io le avrei anche prese, per tema di vagare fino a tarda notte senza trovare nulla ma, grazie al cielo, Luisa dice di no e ripartiamo a fare telefonate e a girare per la città.
Il cielo si rischiara e, durante una di queste telefonate in cui mi veniva detto che erano al completo mi suggeriscono di chiamare l'ufficio turistico di Pontrieux; chiamo e mi danno il numero di madame Brouard che, a sua volta, mi dice di aver posto.
Evviva! mi precipito a Pontrieux dove la ragazza (gentilissima) dell'ufficio turistico mi da le indicazioni per trovare il posto.
Temo una catapecchia ma quando arriviamo resto basito: una grande e bellissima casa in pietra, con un grande giardino, giochi per i bambini, spazio per cucinare e per il barbeque; ci accoglie una signora sorridente e squisita che ci mostra due stanze incantevoli, arredate con gusto, pulite con libri, riviste e giochi da tavolo.
Io e Luisa ci guardiamo negli occhi, felici e chiediamo di poterci fermare 3 notti e proprio 3 notti è la disponibilità massima.
Il cielo, così come il mio umore, si è rasserenato e, mentre i cuccioli giocano in cortile, mi faccio un bel bagno nella grande vasca poi, una volta sistemati ce ne andiamo in paese.
Il resto della sera è perfetto: ottima cena con "moules a la Bretonne" bevendo sidro artigianale poi passeggiata digestiva e rientro per gli ultimi giochi e poi la nanna.
Supèr!

Francia 2008

11 agosto
Partiamo alle 10:30 dopo aver compensato il salasso dell'hotel con una colazione pantagruelica. Il tempo è freddino e ventoso.
Direzione Quimper; visita alla città poi di nuovo in viaggio, verso Locronan. La città è molto bella, vecchie case in pietra segnate dalle intemperie e stradine di sasso che, con il vento e i nuvoloni scuri, creano un ambiente così ricco di fascino che i numerosi turisti e negozi non riescono a sminuire; anzi, uno di questi negozi è dentro un vecchio edificio con la bassa entrata in pietra e le imponenti travature all'interno e mi basta chiudere gli occhi per fantasticare su druidi e cavalieri.
La pioggia continua a rimanere una minaccia senza mai cadere.
Partenza, verso Morgat dove troviamo, al pelo, una stanza; passeggiata sul lungomare e ristorantino con cena di pesce; oggi, per la prima volta, la famiglia ha evocato pasta e pizza.
Curiosità: la bassa marea con i gabbiani che raspano nelle pozze per cibarsi e che si lasciano avvicinare abbastanza da essere filmati.

Francia 2008

10 agosto
Dopo una bella doccia ed una superba dormita mi sveglio pieno di entusiasmo. Grandi nuvole solcano il cielo di bretagna ed il vento varia tra forte e molto forte, ricordandomi molto il clima d'irlanda.
Visita alla città di Carnac e pranzo in una rusticissima creperiè attaccata agli allineamenti di Menec.
Pomeriggio sulla costa selvaggia di Quiberon, splendide scogliere con onde spettacolari; relax completo poi rientro all'hotel per prepararci alla cena e al dopocena: giù a Carnac c'è una festa proprio stassera.
Sul lungomare c'è una specie di sagra paesana, come da noi, con le tavolate all'aperto, il palco con l'orchestrina, il padiglione del cibo e quello delle bevande. La cosa per me ha un sapore esotico per via del mare, della musica ma soprattutto perché, invece della salamella, qui si mangiano ostriche e si beve sidro. Ne ho fatto una scorpacciata. Sto davvero da re.
verso le 22 stage di danze brettoni sulla spiaggia e, a seguire fuochi di artificio.
Sùper.


in meditazione sul tumulo di San michele


sigaretta sulla costa selvaggia di Quiberon


12 ostriche freschissime e 1 bicchiere di sidro artigianale per euri 9,50

Francia 2008

9 agosto
La maledizione del campeggiatore ha colpito ancora: la radice, invisibile al momento del montaggio della tenda, si è rivelata solo dopo l'una insinuandosi tra le mie costole senza possibilità di scampo. La sveglia notturna per orinare e la cagnara di un ridanciano gruppo di olandesi hanno fatto il resto, ma ciò che mi ha fatto rimpiangere più di tutto le comodità dell'hotel è stato il momento della defecazio mattutina.
Ciò nonostante la nottata è passata e al mattino, dopo aver smontato il campo siamo partiti nuovamente, risalendo, rigorosamente fuori autostrada, la costa.
Abbiamo visto bellissimi posti rinunciando, causa eccesso di traffico, ad un paio di promontori; verso mezzodì ci siamo fermati a Fouras per la prima vera mangiata di pesce (l'assiette du pecheur è stato un trionfo), poi, mentre la famiglia si spiaggiava, ho passeggiato visitando il paese e trovando anche il tempo per andare in biblioteca ad usare internet.
Siamo ripartiti verso le 17, puntando ancora a Nord; meta: Saint Nazaire. Ci arriviamo a sera ma non troviamo un buco libero in nessun hotel; proviamo ancora verso l'interno, fino a Besné, ma anche li nemmeno un posto e anche tutte le chambre d'hote sono al completo. Sono oramai le 22 passate quando una signora gentile, scesa in vestaglia per comunicarci che anche lei non aveva un buco ci indirizza verso Vannes. Li troviamo diversi Hotel ma nessuna stanza per noi (solo qualche singola). L'ultimo hotel è un Ibis e sono oramai le 23:45; i bimbi dormono profondamente sui sedili posteriori e devo avere un'espressione disperata perché la gentile signorina dell'Ibis prende in mano il telefono e, dopo avermi fatto aspettare un poco, mi chiede se possono andar bene 2 stanze ad Auray. Le blocco al volo e finalmente, dopo un altra ventina di km, prendo possesso di un vero letto e di un bagno tutto per me.
Buonanotte.

Francia 2008

8 agosto
Un buon risveglio e dopo una colazione abbondante andiamo a visitare, a pochi km, il parco preistorico di Le Thot, dove vengono illustrati la vita dei Cro-magnon e la storia di Lascaux; la zona è rica di grotte e parchi preistorici e noi optiamo per una grotta piccola ma affascinante, con magnifiche concrezioni calcaree; nel primo pomeriggio partiamo verso la costa oceanica, guidati dal Tom Tom, seguendo strade secondarie che ci portano dalla valle della Dordogna alla costa (Royan) attraversando la zona intorno a Cognac.
Su insistenza del figlio maggiore ci sistemiamo in un camping dove, brontolando, piazzo le nostre 2 tende. La cena è consumata fredda e seduti per terra visto che non abbiamo né tavolino da campeggio né altre "commodities" tranne un modesto fornelletto buono solo per scaldare l'acqua per due the.
Sul duro suolo mi ripeto che non ho più vent'anni e rimpiango i letti degli hotel.

Francia 2008

7 agosto
L'hotel è anonimo ma funzionale ed ho dormito bene.
Dopo colazione visita alla città che ha un centro veramente affascinante.
Vecchie case a graticcio, pietra, alberi e fiori; il tutto senza macchine e in un'atmosfera incantevole.
Ci muoviamo senza troppo entusiasmo alle 3 del pomeriggio, dopo un buon pranzetto consumato in centro.



Ci muoviamo lungo la valle della Dordogna fino a Montignac, dove andiamo a visitare la famoserrima grotta di Lascaux. Pur sapendo che la grotta è una ricostruzione, l'esperienza è stata magnifica e indescrivibile è la sensazione di fascino che quelle pitture mi trasmettono; peccato che le guide parlino solo francese.
Lasciamo la grotta verso le 20 e dopo una breve cerca troviamo sistemazione in un hotel incantevole, una costruzione tipica con le mura in pietra immersa in grande parco con alberi secolari; ceniamo al ristorante dell'albergo, seduti sotto i platani godendoci il fresco e la bellezza dell'ambiente. Penso proprio che stanotte dormirò come un pupo.

Francia 2008

6 agosto
L'hotel è adeguato, sia per prezzo che per condizioni igieniche e anche il paese (Mane) ha un suo fascino; comunque partiamo verso le 9:30 per parcheggiare a Lourdes poco prima delle 11.
Mentre attraverso in macchina la città un senso di inquietudine pian piano mi attanaglia: una teoria ininterrotta di negozi-alberghi-ristoranti da entrambi i lati e marciapiedi invasi da bancarelle grondanti souvenir di pessimo gusto e qualità.
Dopo aver parcheggiato ci dirigiamo verso la celeberrima grotta; una folla immensa sciama intorno ai luoghi sacri portando labari, insegne e crocifissi e noi ci mettiamo pazientemente in coda (lunga). Per nostra fortuna ci sono i bambini e dopo una mezz'oretta siamo abbastanza avanti da essere notati da un inserviente che ci fa passare avanti, poi però, una volta lì non ci si può fermare nemmeno il tempo di una preghiera perché gli addetti fanno inesorabilmente avanzare tutti.
Molti gli ammalati in cerca di speranza ma molti di più i sani, accompagnatori e non.
Foto di rito e giro per gli altri luoghi sacri ma mi rifiuto di fare qualsiasi altra coda; moglie e bimbi però vogliono fare la piscina, io mi accordo per una paziente attesa davanti ad una birra fresca ma oramai è troppo tardi ed hanno chiuso gli accessi perché la gente in coda è così tanta che ci metteranno molte ore a smaltirla e così ce ne andiamo alla macchina e, alle 16:30, lasciamo la città dei miracoli.
Personalmente sono deluso: l'efficiente macchina organizzativa non lascia molto spazio alle esigenze individuali ed anche la grandiosità del complesso non stimola le mie corde mistiche.
Mi viene spontaneo il confronto con Assisi, dove ho sentito la spiritualità permeare il luogo, ma tutto ciò è molto soggettivo.
Appena fuori città passiamo un oretta al centro commerciale poi, verso le 18, partenza; direzione Bergerac, città dell'amato Cyrano.
Durante il viaggio attraversiamo luoghi molto belli; nota stonata un ristorante in posizione incantevole, con una carta invitante e raffinata che, forse intimoriti dai bambini, (appena scesi dalla macchina hanno fatto un po' di confusione nel giardino) ci ha detto, con poca convinzione che non c'era posto.
Viaggio fino a mezzanotte poi sosta fuori Bergerac in hotel Accor (Etaphotel)

Francia 2008

5 agosto
L'hotel è elegante, con aria condizionata e TV LCD in camera. Dopo un abbondante colazione torniamo a Le Lavandou dove vive un mio cugino che voglio andare a salutare. Mattina in spiaggia (tutta libera) e poi dal cugino che ci ospita per il pranzo e ci informa che a Le Lavandou ha la casa Carla Bruni che ci viene col suo importante compagno.
ci fermiamo 3 ore per mangiare e chiaccherare poi partiamo, questa volta in autostrada, in direzione di Lourdes.
Una sosta per merenda e una per cenare poi km e km fino alle 11:30 quando, vinto anch'io dalla stanchezza (tutta la famiglia già dormiva da oltre un ora), mi fermo a Mane dove vedo un hotel aperto.

Francia 2008

4 agosto
Partiamo alle 10:00, autostrada fino a Genova e poi Ventimiglia. Pranzo a Borgio Verezzi a base di focaccia ligure.
Traversiamo la frontiera e proseguiamo fuori autostrada lungo tutta la costa azzurra diretti a Le lavandou. I posti sono belli ma il traffico è snervante e procediamo per lunghi tratti a velocità ridicole.
Arriviamo a Le Lavandou verso sera e non si trova uno straccio di posto per dormire; campeggi e alberghi pieni. Ceniamo in un ristorantino vicino al porto, poi prendiamo la macchina e proseguiamo lungo la costa dove, dopo qualche km troviamo un hotel libero e, purtroppo, costoso dove dormire.

mercoledì 23 luglio 2008

traguardi

Malgrado la connessione lentissima ho sentito l'urgenza di registrare un grosso traguardo:
per il primo anno durante una salita, nessun bambino da trascinarsi né lagne di stanchezza da gestire, anzi mentre loro correvano come stambecchi io arrancavo con il fiatone urlando più volte di fermarsi perché non uscissero dalla mia vista.
adesso sono stanco e felice.

lunedì 30 giugno 2008

boccheggio

Sto seduto davanti al PC, nella mia casetta rigorosamente al buio (per tener fresco), in mutande, e sento le gocce di sudore scendermi lungo la schiena.
I pensieri scorrono con fatica, il caldo mi opprime e la (poca) voglia di lavorare si scioglie come un ghiacciolo al sole.
Presto, molto presto mi trasferirò in montagna; salvo sporadiche discese a valle per i lavori più urgenti, ci vediamo a settembre.
Statemi bene.

giovedì 26 giugno 2008

devo ammetterlo

sono daccordo con lo psiconano quando dice che "certi giudici sono un cancro per la società civile".

solo che la nostra sintonia finisce qui e probabilmente siamo in completo disaccordo su quali essi siano.

e poi io aggiungerei che, per la società civile, sono un cancro anche certi avvocati, certi politici, certi giornalisti, certi etc. etc. etc.

triste è quella società in cui i migliori si rassegnano a non veder speranza.

e poi c'è una sfiga che aleggia: sono saltate le giocate di D&D e Star Wars, sono sotto verifica dell'agenzia delle entrate, fa un caldo insopportabile.

presto, a me dell'acqua santa.

lunedì 23 giugno 2008

Ho visto la Fouresta (aka CAMPestre)



quest'anno ha partecipato la famiglia al gran completo e con molta soddisfazione.
Grazie a tutti voi che ci avete regalato due giorni di sereno e spensierato divertimento.

venerdì 20 giugno 2008

finalmente

mi sono abbuffato di lamponi che, dopo che ha smesso di piovere, hanno cominciato a maturare in massa. E la moto, che mi da un senso di euforia ma soprattutto, in questo periodo, il profumo del gelsomino in fiore e quello dei tigli che mi inebria.
sono di ottimo umore !

martedì 17 giugno 2008

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domenica 15 giugno 2008

ricordi



20 anni fa....
quando si è giovani è strano poter pensare che la nostra sorte venga e ci prenda per mano, venga e ci prenda per mano...

venerdì 13 giugno 2008

Pant....Pant...ARGHH!

Medie, scrutini, programmi svolti, relazioni finali, pagelle, figli quà e la; esame di stato, tabelle e grafici, computer che si guastano, dichiarazione dei redditi.

drastica compressione dei momenti di cazzeggio e abbandono del blog e delle visite.

poi scopro che ho dimenticato di versare l'F24 di novembre e così, adesso, devo dare al fisco poco meno di 5.000 euri entro lunedì che quei bastardi succhiasangue dell'INPS hanno portato l'aliquota dal 10% al 16%.
e chissà se mai vedrò la pensione.

piove sempre e poco fa ha pure grandinato pesante e, in più, il master di D&D latita e non sto giocando da 3 settimane.

adesso vado a metter su il DVD di Trainspotting.

giovedì 5 giugno 2008

tour de force

Ieri sera a cena con la classe quinta.



una volta a casa non riesco a prender sonno.

Stamattina sono in coma per il poco sonno ma ci sono gli scrutini di ammissione all'esame.
dalle 08:30 alle 20:00 a scuola tra ultime lezioni, tabelloni, medie e giudizi.
sono sfatto.

buonanotte a tutti.

giovedì 29 maggio 2008

citazioni

rubo una frase di Roby in merito al sentimento popolare alimentato da governo e media. (anche perché ho sentito poco fa l'ennesimo lancio via radio: "bisogna far crescere i consumi.")

"..Nessuno che si interroga sull’impossibilità di aumentare i consumi nei prossimi decenno senza fa implodere il pianeta, tutti lobotomizati dall’ideologia della crescita infinita..."

di mio posso solo aggiungere che Gaia ha i suoi anticorpi, la vita proseguirà anche senza l'uomo.

domenica 25 maggio 2008

promesse



e con oggi siamo a quota 2

venerdì 23 maggio 2008

epilogo ?

Ieri si sono presentati entrambi i genitori.
Stavolta con modi meno aggressivi hanno cercato entrambi di convincermi che "assolutamente" il figlio non aveva voltato le spalle al bus per evitare la mia verifica.
Non ci sono riusciti.

I dettagli ve li risparmio, comunque sono ancora qui sano e salvo.
Lei si è congedata augurandosi che l'episodio non "abbia provocato risentimenti che potessero condizionare la valutazione del figliolo". Io avrei voluto risponderle: "non faccio pagare ai figli le colpe dei genitori", ma sono stato zitto.

meglio così.

lunedì 19 maggio 2008

che gente

Oggi ultima verifica. Un alunno, complice il bus in ritardo, taglia.
Il poverello però viene visto da ben due docenti che viaggiavano sullo stesso autobus e che riferiscono al sottoscritto. Fin qui tutto regolare.
Quando il sottoscritto, alla fine della verifica, telefona al padre facendo presente la situazione riceve, come risposta: "che problema c'è ? recupera la verifica la prossima volta."
...pochi secondi per capacitarmi e poi mi impunto e dico che no, non avrebbe affatto recuperato.
la sua risposta? eccola: "allora prenderemo provvedimenti."

ora, è vero che i tempi sono cambiati, è vero anche che nulla mi impedisce di fargliela recuperare (devo solo sbattermi un pò di più a prepararne un'altra) ma quello che mi meraviglia è l'arroganza. Invece di scusarsi per il comportamento del figlio, lo copri spudoratamente e mi minacci ?

comunque non è finita;
dopo un ora buca vado in un altra classe, dove era prevista anche lì una verifica; circa mezz'ora dopo che avevamo iniziato entra il bidello, chiedendomi se potevo uscire che c'era un genitore che voleva parlarmi;
essendoci una verifica in corso gli chiedo di riferire al genitore di attendere la fine;
lui esce e rientra poco dopo dicendomi che il genitore non poteva aspettare, al ché gli dico di far entrare il genitore in classe.
mi vedo entrare l'alunno e la madre che, senza nemmeno salutare, mi dice: "sono venuta subito per parlare della questione, ma in privato"
con calma le dico che essendoci la verifica avrebbe dovuto attendermi "10 minuti";
lei mi apostrofa così: "ma che siano 10 minuti, ché sono venuta da XXX apposta!"
... ancora qualche secondo di smarrimento e poi le rispondo: "guardi signora, se la mette così, è meglio se viene nell'ora di ricevimento parenti, giovedì."
lei: -"ma io sono venuta apposta !"
io: -"ma nessuno le ha chiesto di venire."
lei: -"allora ci vediamo giovedì, ma col dirigente!"
io: -"benissimo, signora. a giovedì, col dirigente. arrivederci"

vi risparmio i commenti degli alunni (grazie ragazzi).

poi la tizia è andata in sede a stressare il vice-preside e un paio di colleghi; l'ho rivista ancora prima di pranzo, sempre arrogante e combattiva (di nuovo ho concluso con lei che diceva "prenderemo provvedimenti")

come ho detto a tavola, se il genitore, di fronte al fatto compiuto, avesse detto qualcosa del tipo: "scusi, ora me la vedo io col ragazzo; non succederà più" null'altro sarebbe successo; fatti così sono ordinaria amministrazione. Quello che mi incuriosice è come crescerà questo ragazzo nelle mani di simili genitori.

PS: non conosco il padre, ma se leggete di un insegnante malmenato nei prossimi giorni, forse sarò io.

mercoledì 14 maggio 2008

appello per un amica

ricevo e, volentieri, rilancio:

"Ciao a tutti,
datemi una mano per trovare una casa ai miei quattro micini nati il 12 aprile. Li trovate in foto insieme alla loro mamma; sono due maschietti (uno rosso e l'altro bianco e rosso) e due femminucce nere (una un po' di più, l'altra un po' più screziata).
Grazie
A."


lunedì 12 maggio 2008

prima comunione

Anche il secondogenito ha fatto la sua prima comunione.
Ecco le foto:





venerdì 9 maggio 2008

Vento del Nord

In questi giorni in tanti si sono stracciati le vesti e persino Beppe Grillo si è scagliato contro la pubblicazione dei redditi on-line.
Grazie alla dottoressa scopro che in finlandia, al modico costo di 2 euri, puoi riceverela via SMS.

peccato che lassù faccia così freddo.

mercoledì 30 aprile 2008

feste in collina

Quest'anno sarò impegnato con la prima comunione del secondogenito, per cui non ci sarò; voglio però informare tutte le terre emerse dello spirito che anima la nostra tradizionale festa patronale.
e questo è un bellissimo esempio:



chissa che il prossimo anno non riesca ad organizzare un raduno di blogger.

martedì 29 aprile 2008

evento

Dimenticavo di avvisare tutte le terre emerse che è cominciata la



hic

lunedì 28 aprile 2008

merenda

oggi, circa mezz'ora fa.

io: Matteo, cosa ti do per merenda ?
Teo: cosa c'è?
io: uno yoghurt ? una mela ? pane e marmellata ?
Teo: ...mmm...fammi un pò vedere cosa c'è in frigo.
....
Teo: sì, mangerei una piadina pomodoro e mozzarella.
io: .......
Teo: con l'origano, mi raccomando.
io: certamente.

domenica 20 aprile 2008

diceva

una strofa di una famosa canzone:

"Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità"

il secolo è finito da un pezzo ma i parassiti sono sempre lì, ad ammorbare l'esistenza delle persone.
Dalle mie parti la lega ha fatto man bassa di voti, anche perché, nei comuni dove ha governato, ha lasciato un segno, una traccia visibile da tutti i cittadini.

poi ho visto questo e si capisce perché il neo-deputato locale raccolga applausi quando parla di "andare a roma col forcone"

UPDATE 24 Aprile: hanno rimosso il video dal sito delle iene (senza spiegazioni), oggi lo si trova su youtube qui, vediamo quanto dura.

giovedì 17 aprile 2008

5 per mille

Se non sapete cosa fare del vostro 5 per mille, mi permetto di segnalare questi amici.