mercoledì 30 aprile 2008

feste in collina

Quest'anno sarò impegnato con la prima comunione del secondogenito, per cui non ci sarò; voglio però informare tutte le terre emerse dello spirito che anima la nostra tradizionale festa patronale.
e questo è un bellissimo esempio:



chissa che il prossimo anno non riesca ad organizzare un raduno di blogger.

martedì 29 aprile 2008

evento

Dimenticavo di avvisare tutte le terre emerse che è cominciata la



hic

lunedì 28 aprile 2008

merenda

oggi, circa mezz'ora fa.

io: Matteo, cosa ti do per merenda ?
Teo: cosa c'è?
io: uno yoghurt ? una mela ? pane e marmellata ?
Teo: ...mmm...fammi un pò vedere cosa c'è in frigo.
....
Teo: sì, mangerei una piadina pomodoro e mozzarella.
io: .......
Teo: con l'origano, mi raccomando.
io: certamente.

domenica 20 aprile 2008

diceva

una strofa di una famosa canzone:

"Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità"

il secolo è finito da un pezzo ma i parassiti sono sempre lì, ad ammorbare l'esistenza delle persone.
Dalle mie parti la lega ha fatto man bassa di voti, anche perché, nei comuni dove ha governato, ha lasciato un segno, una traccia visibile da tutti i cittadini.

poi ho visto questo e si capisce perché il neo-deputato locale raccolga applausi quando parla di "andare a roma col forcone"

UPDATE 24 Aprile: hanno rimosso il video dal sito delle iene (senza spiegazioni), oggi lo si trova su youtube qui, vediamo quanto dura.

giovedì 17 aprile 2008

5 per mille

Se non sapete cosa fare del vostro 5 per mille, mi permetto di segnalare questi amici.



lunedì 14 aprile 2008

I had a dream

ho sognato:

una sola camera, di 300 deputati, eletti ogni 5 anni, 3 per ciascuno dei 100 collegi in cui viene diviso l'elettorato. I partiti indicano 3 candidati per ciascun collegio e chi si candida può scegliere un solo collegio in cui presentarsi. L'elettore può votare il partito (votando automaticamente tutti e 3 i nomi proposti) oppure può dare il voto a 3 singoli candidati, scelti tra tutti i nomi, indipendentemente dal partito di appartenenza.
Questa camera promulga le leggi dello stato, su proposta del governo o del parlamentari stessi; non viene sciolto se non alla fine dei 5 anni e se qualche deputato dovesse andarsene si rivoterebbe solo nel collegio di provenienza. Ogni cittadino con diritto di voto può essere eletto deputato ma non potrà esserlo per più di 3 volte nella sua vita. Per reati gravi, prevedere la perdita del diritto di voto e quindi di elezione.

un governo, eletto dai cittadini scegliendo tra le diverse liste che si presentano; Ogni lista indica un candidato capo del governo, e i nomi di 5 ministri: esteri, interno, economia e finanza, sanità, infrastrutture e sviluppo. La lista che prende più voti governa. Ogni membro della lista sceglie un vice che ne assume il ruolo se lui dovesse lasciare; se anche un solo vice dovesse lasciare pure lui si torna ad eleggere il governo.
Il governo si occupa della gestione corrente, può legiferare per decreto (a durata limitata) e può propone leggi all'approvazione del parlamento. La legge finanziaria deve essere approvata dal parlamento e se il governo non riuscisse a far approvare una finanziaria entro un certo limite, decadrebbe e si andrebbe a nuove elezioni.

Un capo dello stato, che resta in carica 7 anni, eletto dal parlamento. Ha il potere di sfiduciare il governo, indicendo una nuova elezione, ma solo 18-24 mesi dopo la precedente.Il parlamento però può sfiduciare il capo dello stato ed eleggerne un altro.Il controllo dell'esercito è affidato congiuntamente a 3: capo dello stato, capo del governo e presidente della camera.

Una sola forza pubblica dove far confluire polizia, guardia di finanza, guardia forestale e parte dei carabinieri. Un'altra parte resta nell'esercito con funzioni di polizia militare.

Un amministrazione locale formata da 20 regioni e 100 provincie; ridefinite in base ai collegi. Niente comuni o associazioni di comuni ma un amministrazione decentralizzata e informatizzata. Ogni provincia assorbirebbe i vigili, destinati al controllo locale.

e potrei perdermi ore nell'immaginare dettagli e varianti.

continuiamo così, facciamoci del male

Avevo in testa tutto un lungo elenco di ragioni per non votare, molte delle quali si possono trovare in rete, ma ho deciso di non scriverle.
semplicemente non voto perché non posso scegliere chi votare. Questa non è più una democrazia.

martedì 8 aprile 2008

Telecom (al)italia

Lettera aperta al general manager Luca Luciani di Telecom Italia.

Caro Luca, scusa se ti do del tu ma sei più giovane di me e parli proprio come uno dei miei studenti peggiori, quindi mi viene spontaneo.
Fino a ieri non sapevo nemmeno che tu esistessi ma poi, come tanti, ho assistito su YouTube alla tua incredibile performance dove maltratti la Storia e la Grammatica cercando di motivare i dirigenti Telecom.

Sì, confesso che il sapere che guadagni più di 800 mila euri l'anno mi fa un pò arrabbiare ma poi, basta che penso alla politica e mi passa, perché loro mi fanno arrabbiare ancora di più.

Comunque tranquillo, vedrai che, come sempre, tutto finirà in una bolla di sapone; prenditi 2-3 settimane di ferie, vattene al mare, su qualche isola esotica (naturalmente a spese dell'azienda) e vedrai che al ritorno nessuno ricorderà più nulla.
Sì perché in Italia oggi nessuno ricorda per oltre due settimane e la vergogna, oramai, la prova solo qualche irriducibile vecchio. Non ci si vergogna più di niente. E cosa vuoi che sia qualche strafalcione sulla storia, qualche inciampo sulla grammatica, qualche parolaccia; l'importante è essere arrivati lì, al timone di una delle aziende più strategiche per il nostro futuro.
Vedrai, tra tre settimane nessuno si chiederà più chi sei; come hai fatto ad arrivare li, perché tanto lo sappiamo benissimo tutti come si fa ad arrivare lì; si fa come per arrivare in quasi tutti i posti; è solo che all'italiano piace indignarsi un pò ogni giorno, ci fa sentire migliori, ci assolve dai nostri peccati e ci autorizza anche noi a fare un pò così, in piccolo, naturalmente.
Ecco perché abbiamo la classe politica e dirigente che abbiamo; ecco perché continuiamo a credere, ad ogni tornata elettorale, che "stavolta si cambia. davvero."
Se avessimo un pò più di memoria non ci fregherebbero più con il trucchetto del "votami per non far vincere gli altri". Ma quali "altri"? Non ci sono "altri" e lo si è visto bene in questi ultimi 14 anni.

Luca, ricorda: così fan tutti.

lunedì 7 aprile 2008

e la scuola ?

Io non riesco più a seguire la politica. Qualcuno mi sa dire che intenzioni hanno verso la scuola gli attuali candidati premier ?

mercoledì 2 aprile 2008

voltastomaco

Son due giorni che, dopo aver messo a letto i pupi, smanetto Son due giorni che, dopo aver messo a letto i pupi, smanetto fino a tarda ora, poi mi stravacco sulla poltrona e faccio 10 min. di zapping compulsivo.
Ieri sono incappato in quel faccione di Giuliano Ferrara che, assiso nel salottino di Mentana, spara fuori, in risposta a non so quale domanda: "ma io sono una donna! spiritualmente mi sento una donna."
Come un animale in trappola ho annaspato con il telecomando facendo scomparire quell'orrenda immagine che ancora mi turba.

Ho visto Report, domenica sera, che parlava di come vengono gestiti i contributi erogati dallo stato e, come sempre, lunedì mattina nessuna dimissione, nessun titolone sui giornali. Ancora non riesco ad accettare che in un paese vengano diffuse certe notizie senza che il giorno dopo succeda nulla. Nell'indifferenza generale tutti a discutere se votare questo o quello. Guardatevi i servizi per capire il detto "franza o spagna purché se magna."

Una messinscena a cui, evidentemente, a molti piace partecipare, anche oggi che in realtà non scegli nulla. Ma questo è il paese del televoto e i politici hanno imparato bene come farci sentire protagonisti senza che nessuno possa fare danni.

Sabato ho discusso con Slobo; lui vuole credere ancora alle promesse elettorali di qualcuno io, invece, sono convinto che non cambierà nulla, solo i beneficiati dal potere. Vorrei tanto che avesse ragione lui ma la mia testa mi dice di no.