martedì 21 settembre 2010

Il sapere nostalgico

La nostalgia è qualcosa che prima o poi ci tocca tutti, un emozione a volte amara a volte dolce e languida; il sapere nostalgico però è una versione degradata, una presunzione di sapere che genera una consolante ma perversa visione fasulla delle cose.

Cerco di spiegarmi meglio: il mondo contadino di 70 anni fa era un mondo fatto in gran parte di fatica, miseria e povertà ma, per chi pratica il sapere nostalgico, tutto questo non esiste, esiste solo una versione idealizzata di un mondo in armonia con la natura, più sano e tranquillizzante che evoca immagini di contadini felici che si godono il tramonto addossati ad una quercia, come se fosse una pubblicità.

Come dice meglio di me Pascale, la moda del sapere nostalgico si va diffondendo pericolosamente ed ecco sempre più giovani, nati e cresciuti nel mondo del benessere, ripetere il tema del "si stava meglio quando si stava peggio". Ragazzi, aprite gli occhi...cercate di usare la testa e soprattutto arrabbiatevi con chi ancora insiste nel raccontarvi le favole.

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